La tiroide è una ghiandola a forma di farfalla posta anteriormente alla trachea, alla base della gola. Essa produce gli ormoni tiroxina (T4) e triiodiotironina (T3), implicati nella regolazione del consumo energetico da parte dell’organismo (metabolismo). Il principale ormone prodotto dalla tiroide è il T4, che viene convertito nella forma maggiormente attiva, il T3.
Gli ormoni tiroidei attraverso il circolo sanguigno raggiungono ogni cellula dell’organismo, a livello delle quali regolano la velocità di consumo di energia e la sintesi proteica. Inoltre, la ghiandola tiroidea è responsabile della produzione di calcitonina, un ormone che contribuisce a regolare la concentrazione ematica del calcio tramite l’inibizione del riassorbimento osseo e l’eliminazione renale di calcio.
L’organismo controlla la quantità di T4 e T3 nel sangue tramite un sistema a feedback che comprende l’ormone tireostimolante (TSH), prodotto dall’ipofisi, e l’ormone di rilascio della tireotropina (TRH), prodotto dall’ipotalamo.
Quando i livelli ematici degli ormoni tiroidei diminuiscono, l’ipotalamo produce il TRH, che a sua volta stimola il rilascio da parte dell’ del TSH
Il TSH stimola la ghiandola tiroidea a produrre e rilasciare T4 (principalmente) e T3. All’interno della tiroide, la maggior parte del T4 viene immagazzinato legato ad una proteina nota come tireoglobulina. Al bisogno, la tiroide produce quantità maggiori di T4 e/o rilascia parte della riserva immagazzinata nella ghiandola
Quando i livelli ematici degli ormoni tiroidei aumentano, l’ipotalamo e l’ipofisi riducono il rilascio di ormoni, con conseguente produzione di quantità inferiori di T4 e T3 da parte della tiroide
In condizioni fisiologiche questo sistema a feedback regola l’attività della tiroide, al fine di mantenere relativamente stabili i livelli degli ormoni tiroidei nel sangue.
Nel sangue, quasi la totalità dei T3 e T4 circolanti sono legati ad una proteina nota come globulina legante la tiroxina (TBG). La quota di questi ormoni legata alla proteina si trova in forma inattiva. La forma biologicamente attiva è invece rappresentata da una piccola quota libera, i T3 e T4 liberi, ossia non legata alle proteine di trasporto. L’ormone T4 viene convertito nella forma maggiormente attiva, il T3, nel fegato e in altri tessuti. Il T3 è il principale ormone deputato alla regolazione della velocità delle funzioni corporee.
Le malattie tiroidee derivano da disfunzioni della tiroide ed alcune influenzano la quantità di ormoni prodotti dalla ghiandola. In Italia, 6 milioni di persone sono affette da una malattia della tiroide. Secondo una recente indagine Doxa, nonostante i numeri importanti di queste patologie, nella popolazione c’è una scarsa consapevolezza di queste malattie e dell’importanza di una diagnosi e un trattamento precoci. In età adulta, le donne sono molto più soggette alle malattie tiroidee rispetto agli uomini.
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