Topinambur: un tubero saporito, grande alleato dei diabetici

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Il Topinambur (Helianthus tuberosus) è noto anche come il “carciofo di Gerusalemme” o anche come “rapa tedesca” – nonostante non appartenga alla famiglia dei carciofi, ma a quella delle Asteraceae – è un tubero ricchissimo di benefici per la salute dell’uomo.

Le prima caratteristiche che subito andiamo a definire per individuare i benefici del tubero, sono:

  • facilmente digeribile;
  • dietetico;
  • adatto ai diabetici e a chi soffre di colesterolo alto.

Altri punti a favore di questo alimento sono che è ricco di fibre, aiuta la salute cardiovascolare. Inoltre è un potente antiossidante, è ricco di vitamine, ferro, calcio e fosforo.

Il Topinambur fu scoperto da Samuel Champlain, un esploratore francese, che perlustrando le terre vicine a Cape Cod, rimase sorpreso dal gusto del tubero e che, in un primo momento, associò a quello del carciofo.

Per chi ha iniziato a scoprire da poco questo alimento, magari incuriosito dalla sua presenza nei supermercati – dato che la sua distribuzione non è più così sporadica anche in Italia -, è bene sapere il suo apporto calorico è basso.

Contiene per l’80% acqua e fibre alimentari solubili, parzialmente metabolizzate dalla microflora intestinale, le quali favoriscono lo sviluppo dei batteri per così dire “utili” (bifidobatteri e lattobacilli), a scapito di quelli potenzialmente patogeni. Difatti, in questo caso si parla di azione probiotica.

A renderlo adatto ai soggetti diabetici e alle persone in sovrappeso è il buon quantitativo di glucidi, composti quasi esclusivamente dal polisaccaride inulina.

Quando ad esempio si parla di prevenire il diabete di tipo 2 con un sano stile di vita e alimentare, è fondamentale una dieta in cui si assumono alte dosi di fibra solubile. In questo senso l’inulina contenuta del topinambur è di grandissimo aiuto, poiché le singole molecole di fruttosio che la compongono non hanno lo stesso effetto che, invece, avrebbero se assunte come zucchero semplice.

Ma non è finita qui, perché il Topinambur contiene anche la vitamina A, Vitamine del gruppo B, Vitamina E, C e K che contribuiscono al miglioramento della vista, sanano la spossatezza fisica e l’anemia. Inoltre contiene sali minerali, aminoacidi quali asparagina e arginina che aiuta il normale funzionamento del fegato e favorisce la cicatrizzazione in caso di ferite.

Approfondiamo nel prossimo paragrafo quali sono le proprietà del Topinambur.

Proprietà del Topinambur: i benefici sono molteplici

Le proprietà del Topinambur sono molteplici, così come i suoi benefici.

Possiamo così riassumerle:

  • Alto contenuto proteico
  • Accelera il metabolismo
  • È senza glutine
  • Riduce i livelli di zuccheri nel sangue

In aggiunta a queste, poi, il Topinambur è perfetto per aumentare le difese immunitarie – soprattutto con l’arrivo dell’autunno e dei cambi di stagione in cui si è più esposti ai malanni del periodo – e ideale come rimedio per chi soffre di stitichezza. Inoltre è considerato un toccasana da prendere in considerazione se si attraversano periodi di forte stress e stanchezza.

Tra i benefici che donano le proprietà nutritive del topinambur, c’è anche la capacità del tubero a contrastare l’azione dei radicali liberi e arricchisce la nostra dieta di ferro e di folati, importantissimi per le donne in gravidanza.

Assumere il topinambur è consigliato perché:

  • grazie all’inulina presente nel tubero, il livello di glicemia resta invariato, da ciò la considerazione che sia un alimento ottimo per i soggetti diabetici;
  • è un alimento leggero e facilmente digeribile, anche se in alcuni casi può causare meteorismo, quindi anche consigliato per combattere i disturbi intestinali;
  • aiuta a raggiungere facilmente il senso di sazietà, tenendo così sotto controllo gli attacchi di fame;
  • riduce il colesterolo nel sangue e diminuisce la pressione arteriosa.

Approfondiamo ora come poter gustare il Topinambur, integrandolo nella nostra alimentazione.

Come consumare il Topinambur: alcuni consigli per gustarlo al meglio

Indubbiamente, se non piacciono i carciofi il suo sapore potrebbe non essere gradito, ma magari fare un piccolo sforzo di gusto ne può valere davvero la pena, date le sue incredibili proprietà nutritive.

Il Topinambur si può cucinare in diversi modi, bollito, al vapore, al forno, in padella o si può consumare anche a crudo, opportunamente sciacquato. Lo si può inserire all’interno di zuppe e vellutate o anche come condimento nei risotti. Insomma, il modo di assumerlo, anche se il sapore non è di quelli che si preferisce, ha moltissime varianti.

Come alcuni alimenti, anche questo, in realtà, se assunto crudo, permette di mantenere meglio le sue proprietà nutritive di vitamine e sali minerali.

Il topinambur crudo infatti è ricco di potassio, calcio e magnesio, perfetto per gli sportivi ad esempio.

Ora che sai cos’è il topinambur, non ti resta che provare i suoi prodigiosi effetti.