Quando un paziente entra per la prima volta nel mio studio, inizio il mio lavoro di analisi attenta della fisionomia, dell’andatura, della costituzione, dei comportamenti che mi permetteranno di aiutarlo al meglio.
Ogni paziente ha una sua cartella in cui annoto i dati e le informazioni salienti raccolte nel colloquio che verte sulle sue abitudini alimentari e voluttuarie (fumo, alcool), sviluppo staturale ed intellettivo, attività lavorativa, attività sportiva, esposizione lavorativa o inconsapevole a contaminanti ambientali,
qualità e quantità del sonno, alvo, diuresi, allergie, e, se donna anche sull’assetto ormonale con domande riguardanti il ciclo mestruale, eventuali parti, aborti o menopausa.
Mi interessa conoscere l’obiettivo che il paziente si propone di raggiungere o i sintomi che pensa di poter risolvere, eventuali patologie pregresse e terapie farmacologiche, nutrizionali o integrative che abbia seguito.